L'ex punta di
diamante di Canale 5 sbarca su Raiuno nel nuovo varietà del
sabato sera, legato alla Lotteria Italia, al fianco di Gianni
Morandi. Una decisione dolorosa, presa per non restare seduta
sulla panchina targata Mediaset. Dopo
qualche ospitata nei programmi di maggior ascolto della rete
ammiraglia, Lorella Cuccarini ritorna
tra le braccia di mamma di Rai, lasciando Mediaset dopo
quattordici anni. A credere in lei fu Pippo Baudo che, con Fantastico
6, la consacrò reginetta del sabato sera. Una carriera
esemplare la sua, costellata di tanti successi, in particolare
quelli ottenuti a Canale 5, dove, appena arrivata, diede vita a
una Buona domenica vincente per la prima volta nella
storia della rete. Eclettica, poliedrica, la Cuccarini, per anni
punta di diamante di Mediaset, riparte oggi da Raiuno. Nella
prossima stagione, infatti, affiancherà Gianni
Morandi nel nuovo show del sabato sera, legato alla Lotteria
Italia. «E' arrivata la telefonata di Gianni che mi ha chiesto
se ero libera - racconta Lorella -. Ho risposto di si, visto che
il mio contratto con Mediaset era scaduto a dicembre. Con lui ci
eravamo sentiti in passato perché volevamo realizzare un
musical, Pretty Woman. Ma il progetto non si è
concretizzato: ci sono stati problemi per l'acquisizione dei
diritti». |
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Come mai dopo
tanti anni ha lasciato Mediaset?
«C'è stata una trattativa che poi ha subito uno stop perché
loro volevano che firmassi un contratto d'esclusiva per un anno
e mezzo. Il mio impegno televisivo, però, si sarebbe ridotto
solo a Paperissima perché il
palinsesto era già tutto deciso. Non ero pronta per la
panchina. A fronte di nessun altro progetto in vista, ho
preferito andare via anche perché non si può comprare un
personaggio e tenerlo fermo. Non è stato facile prendere questa
decisione».
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Come ha
preso Antonio Ricci il suo abbandono di Paperissima? «Se
la è presa con l'azienda. Se mi avessero proposto il
contratto in esclusiva solo per questa trasmissione avrei
accettato senza problemi».
Che si significa per lei rientrare in Rai? «E' come
tornare dalla mamma perché sono nata qui. I primi due anni
della mia carriera hanno rappresentato un trampolino di
lancio. E poi ho lavorato in programmi di successo che hanno
ottenuto il maggior ascolto».
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In quel di
viale Mazzini ritroverà anche Pippo Baudo, il suo pigmalione.
C'è qualche progetto che la vede legata a lui? «Ancora non
sono riuscita a sentire Pippo, ma so che è felice del mio
passaggio in Rai. Non è detto che in questa avventura non possa
esserci qualcosa che ci unisca di nuovo».
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Quale sarà il
suo ruolo in questo varietà del sabato sera?
«Sarà una coconduzione con Gianni Morandi. Cercherò
di coinvolgerlo nelle mie coreografie, ma stiamo studiando anche
l'ipotesi di qualche duetto. Credo molto nel gioco di squadra
perché quando il gruppo è affiatato può risultare vincente.
Sarà uno spettacolo costruito, nulla sarà lasciato al caso.
Siamo andati a rivedere i vecchi programmi del sabato sera che
ha visto alla guida personaggi indimenticabili».
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Avrete di
fronte Maria de Filippi con C'è posta per te.
Preoccupata?
«Non parlerei di sfida anche perché con Maria ci
conosciamo da anni. Il suo programma è forte e non è da
sottovalutare. Bisogna vivere ogni progetto con umiltà,
cercando di offrire un spettacolo bello al pubblico».
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Piersilvio
Berlusconi ha affermato che Mediaset volerà anche senza Lorella
Cuccarini, dando spazio ai nuovi volti. Come ha reagito a tale
dichiarazione?
«Andare via dall'azienda per me ha rappresentato un
episodio doloroso e quella frase non mi ha fatto piacere. E'
mancato di stile, ma è giovane».
A questo proposito sembra che la Tv ormai sia costellata solo
di letterine e veline.
«C'è spazio per tutti. Mi piacerebbe però che le donne in
tv avessero più rilievo. I programmi migliori, infatti, li
affidano sempre agli uomini, invece ci sono solo donne
"immagine". Ci vorrebbe meno "carne" e un
po' più spessore». |
Si è tanto
parlato di Tv deficiente. E' d'accordo?
«Voglio spezzare una lancia a favore di Giorgio Panariello
che è stato preso come manifesto di questa tipologia di
programmi. A volte la parolaccia fa meno male di tante volgarità
che si vedono, come parlare di tanti fatti di cui faremmo
volentieri a meno. Giorgio è un comico e propone spesso
personaggi boccacceschi. Per me c'è spazio anche per quelli». |
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Il suo
contratto con la Rai scadrà il 6 gennaio. E poi cosa accadrà?
«Questo è l'inizio di un rapporto. Proverò a proporre al
direttore dei format nuovi».
Intanto a gennaio Mediaset trasmetterà Trenta
ore per la vita.
Lei ci sarà?
«In quel periodo sarò libera, ma non facendo più parte di
quella scuderia non so se mi chiameranno a condurre la maratona
benefica. D'altronde, questo è un patrimonio di Mediaset e io
sono pronta a mettermi da parte». |
Lorella
Cuccarini torna in Rai dopo 14 anni a Mediaset (LA MESCOLANZA 2002)
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